All’inizio della sua storia, la Versilia era formata da terreni acquitrinosi e malsani cosicchè le prime tribù del luogo furono costrette a risiedere principalmente lungo le pendici delle Alpi Apuane, e ad inoltrasi in questi luoghi solo per pescare e cacciare e la costa rimase indietro con lo sviluppo.
La presenza di Michelangelo Buonarroti incentivò l’escavazione dei pregiati marmi delle Alpi Apuane, e allo scopo di trasferire i marmi dalle montagne alla costa fu realizzata nel 1518 una nuova strada, la Via dei Marmi, che portava fino al mare. Questa strada fu di cruciale importanza per la nascita di Forte dei Marmi, fondata dal Granduca Pietro Leopoldo a fine Settecento, come centro doganale e di difesa.
Origine del nome della città
l'11 ottobre 1788 fu nominata per la prima volta con l’attuale nome “Forte dei Marmi”,un riferimento al fortino che si trovava nel centro del vilaggio costruito dal granduca e ai marmi che dalle Alpi Apuane venivano trasportati fino al porto per poi essere esportati via mare.Località balneare molto amata e tra le più prestigiose del Tirreno, Forte dei Marmi ancora oggi attorno è costruita attorno al pontile e al fortino, circondato da edifici moderni e viali che regalano alla città un'atmosfera mondana e piacevole.
Il pontile della città si protende in mare per 300 metri ed è molto frequentato dai surfisti per il vento di libeccio che regala onde magnifiche. Qui potrete ammirare non solo i surfisti ma anche dei tramonti mozzafiato, e di sera potrete godere dell'atmosfera romantica creata dalle luci del lungomare da Massa fino a Viareggio.
Il Museo della Satira
Al piano superiore del fortino potete visitare il Museo della Satira e della Caricatura, uno dei più importanti del genere. A piano terra sono allestite moltissime mostre temporanee mentre in piazza Garibaldi troverete un pozzo risalente al Settecento.Curiosità
Sul pontile di Forte dei Marmi, Thomas Mann camminava all'ora del tramonto assorto nei suoi pensieri e amava fermarsi e ammirare le Alpi Apuane .Italo Balbo attraccava con il suo idrovolante molto vistosamente davanti al locale “La Capannina”!
Aldous Huxley, come raccontano i suoi biografi, arrivava in spiaggia all'imbrunire con indosso un pigiama a righe per non essere riconosciuto.
Non si può traslasciare la presenza della famiglia Agnelli che qui trascorse gli anni più straordinari. Gianni Agnelli amava tuffarsi nel mare nei pressi dalla Capannina, locale che frequentava regolarmente.
Alloggi a Forte dei Marmi: appartamenti privati, monolocali e ville
Nobili, industriali e VIP hanno costruito bellissime ville protette dalla pineta, scegliendo Forte dei Marmi per le vacanze coi suoi 5 km di spiaggia, il mare limpido e gli stabilimenti lussuosi corredati di centri benessere e ogni tipo di servizio.Parallelo alla spiaggia, il lungomare è una splendida cornice per passeggiate all’ombra di palme e piante di oleandro.
Passeggiando per Forte dei Marmi non bisogna dimenticare di visitare il caratteristico quartiere chiamato Roma Imperiale caraterizzato da grandi ville signorili, risalenti a differenti epoche e con una grande varietà di stili architettonici. Tra queste anche Villa Agnelli, oggi sede dell’Hotel Augustus.
Cosa aspettate a visitare questa meravigliosa cittadina toscana e mescolarvi con il jet-set che la frequenta ogni anno? Avrete moltissima scelta di alloggi, tra hotel di lusso, ville e B&B; Wimdu offre più di sessanta ville con piscina, appartamenti di lusso, case vacanze e appartamenti più economici, per ogni fascia di prezzo. Sia che possiate permettervi di non badare a spese o che cerchiate un alloggio conveniente, prenotate uno dei nostri alloggi e vivrete una vacanza più unica che rara. Vi aspettiamo!
La Capannina di Franceschi
Il locale La Capanninadi Forte dei Marmi è il locale da ballo più antico del mondo e ha sempre mantenuto il nome originario. Fu aperto nell'estate del 1929, da un albergatore che allestì un capanno in spiaggia con tavolini, un bancone bar e un grammofono.Il locale ebbe un grande successo fin dall’inizio: molti intellettuali come Montale, Ungaretti e Primo Levi venivano spesso qui per l’apertivo prima di cena, ma anche importanti membri del partito fascista come Italo Balbo che amava arrivare con il suo idrovolante direttamente davanti al locale.
Negli anni del boom economico, il locale ospitò spettacoli di artisti rinomatissimi come Edith Piaf, Ray Charles, Fred Bongusto e Gloria Gaynor ed ebbe come ospiti i maggiori businessmen del momento. Eccellente anche il ristorante, citato nelle più importanti guide gastronomiche italiane.