In Europa l’estate è arrivata, il sole splende e sembra sia arrivata l’ora di pensare alle ferie estive. Per immergerci veramente nell’atmosfera abbiamo deciso di proporvi una serie di classici film girati nel nostro continente e le rispettive città che li hanno resi così indimenticabili: Berlino, Londra, Parigi e Roma.
BERLINO
Il cielo sopra Berlino
Un brandello del muro di Berlino a Potsdamer Platz. Foto di Marcus Povey via FlickrCC
Una storia di angeli che sorvolano la città di Berlino durante gli anni della Guerra Fredda che rende la pellicola triste e al contempo edificante. Girato sotto la regia di Wim Wenders nel 1987 a Potsdamer Platz, quando all’epoca era ancora un territorio deserto, le scene descrivono dettagliatamente il trauma vissuto nella città divisa. Oggigiorno la zona non è più deserta e fangosa, ma si è trasformata in una piazza moderna circondata da grattacieli, sebbene la linea di dove scorreva il muro sia ancora visibile e formata da una striscia di sampietrini. Opportunamente, Wim Wenders è stato omaggiato quest’anno alla Berlinale con la riproduzione della pellicola per il pubblico del festival a soli pochi metri di distanza dal luogo dove fu girato 28 anni addietro.
Lola corre
L’Oberbaumbrücke a Berlino. Foto di Rae Allen via FlickrCC
Lo scenario urbano berlinese non è mai stato così prominente in nessun film come in questo capolavoro del 1998. La protagonista scatta di corsa e schiva chi invade il suo tragitto tra i vari cortili e le strade di Berlino durante i tre tentativi per salvare la vita del proprio compagno. Il ponte ad archi che attraversa correndo è il famoso Oberbaumbrücke che collega i due quartieri di Friedrichshain e Kreuzberg sul fiume Sprea. Provate a passeggiare, o eventualmente correre come Lola, su questo ponte per ammirare una vista mozzafiato dello skyline cittadino e del fiume. Le riprese sono state effettuate anche a Gendarmenmarkt, una graziosa piazza in centro, e alla fermata della metropolitana Deutsche Oper, location dell’arresto di Manni, il compagno di Lola.
Goodbye, Lenin!
Tipica architettura comunista a Berlino. Foto di copyriot via FlickrCC
Uscito nel 2003, il film diretto da Wolfgang Becker offre uno spunto di riflessione sulla caduta del muro e i cambiamenti radicali esperiti dai cittadini della RDT, visti in prima persona dalla famiglia Kerner. Girato principalmente presso i cosiddetti Plattenbau, edifici prefabbricati di architettura comunista presso Alexanderplatz e gli edifici del governo comunista sulla Karl-Marx Allee. Attualmente queste strutture sono ancora intatte e i visitatori possono ancora provare un senso di come queste zone fossero diverse e lontane dal mondo occidentale tra il 1961 e il 1989. Alcune scene del film possono essere vissute ad esempio visitando la tipica dacha, casetta di campagna, noleggiando un Trabi (la risposta della RDT alla Vokswagen) nella regione dei laghi poco fuori Berlino chiamata Spreewald.
The Bourne Supremacy
L’ex aeroporto di Tempelhof è adesso un parco aperto al pubblico. Foto di Mitch Altman via FlickrCC
L’ex capitale della Guerra Fredda Berlino è stata una scelta obbligatoria per la location del thriller The Bourne Supremacy che vede protagonista Matt Damon. Il tempo gelido e la tagliente architettura hanno contribuito a dare un senso di tensione alla pellicola, dalla vasta Alexanderplatz dove Nicky aspetta nervosamente Bourne, all’aeroporto Tempelhof dove atterra la squadra della CIA. Dalla fine delle riprese l’aeroporto ha smesso di operare come tale ed è diventato un enorme parco per i cittadini dove possono rilassarsi tra le varie piste di decollo e atterraggio. Si possono prenotare tour guidati con Tempelhofer Freiheit all’interno del complesso per scoprire la complessa storia che ha portato la base nazista a diventare la location aerea della capitale negli anni della Guerra Fredda.
LONDRA
Mary Poppins
La scalinata di St Paul. Foto di Kieran Lynam via FlickrCC
Difficile a credersi, ma questo grande classico è stato girato quasi interamente in una sala di riproduzione filmica in California, sebbene i maestosi edifici avvolti nell’umida oscurità abbiano trasportato l’immaginario alle strade londinesi del 1910. Passeggiando per il Regents Park si ammirano le grandi dimore che sono di fronte e hanno ispirato il film Cherry Tree Lane. Davanti alla cattedrale di St. Paul il giovane Michael diede alla giovane Mary una monetina per gli uccellini invece di investirli nella banca del padre. Lo stesso vale per i camerieri vestiti da pinguini e i soffitti delle feste con thè: non ce n’è traccia alcuna a Londra, se non però un originalissimo tour supercalifragilistichespiralidoso che porta la magia nella quotidianità con musica e danza in giro per la città .
Closer
La targa commemorativa dell’eroina a Postmans Park. Foto di muffinn via FlickrCC
Il film del 2004, basato sul fil omonimo di Patrick Marber, interseca i temi dell’amore, della gelosia e della perdita all’interno della vita di un privilegiato professionista che risiede nel centro di Londra. La location dove la Alice di Natalie Portman e il Dan di Jude Law interagiscono per la prima volta è Postman’s Park, posto nel quale la targa commemorativa di Alice Ayres ispirò il nome fasullo dato a Dan. Altri luoghi in città di importanza includono il London Sealife Aquarium, dove Larry e Dan si incontrano e Whiteleys Bayswater, la scena elegante e moderna dell’esibizione fotografica di Anne dove si radunano tutti e quattro i personaggi.
Harry Potter
Il binario 9 3/4 alla stazione di King’s Cross. Foto di Karen Corby via FlickrCC
Certamente la maggior parte di Harry Potter è ambientata a Hogwarts, parecchio lontana da Londra, ma parti fondamentali della trama sono state girate proprio qui. Alla stazione ferroviaria di King’s Cross basta dare un’occhiata ai binari per vedere l’omaggio a Harry Potter del binario 9 3/4. Attraversando il Millenium Bridge, apparso nel Principe mezzo sangue, si esplorano le antiche librerie di Cecil Court, che hanno ispirato la magica Diagon Alley. I fan sfegatati non possono di certo perdersi il nuovo tour dello studio della Warner Bros alla scoperta del set originale a Leavesden.
Notting Hill
Negozi caratteristici a Notting Hill sulla Portobello Road. Foto di Chris Brown via FlickrCC
Questa pellicola del 2001 ha proprio tutto: romanticismo, commedia e una cornice da sogno in un quartiere bohème londinese. Il paesaggio che circonda la difficile relazione di Will e Anna è cruciale per il lieto fine, Anna rimane infatti sbalordita dallo stile di vita rilassato che si conduce a Notting Hill, location dove è stata ambientata la maggior parte delle scene del film. Il negozio che ha ispirato la libreria di Will si trova proprio vicino a Portobello Road e al 280 di Westbourne Park Road si trova la famosa porta blu per accedere all’appartamento del protagonista.
Paddington
Ritratto del Paddington Bear alla Paddington Station. Foto di Peter Trimming via FlickrCC
L’orsetto che viene dal profondo Perù è stato fatto risuscitare recentemente in un nuovo film con nientepopodimeno che Nicole Kidman e Ben Whishaw. Date uno sguardo alla statua commemorativa alla Paddington Station, dove la famiglia Brown lo ha trovato e nominato per la prima volta. Paddington, come il Will di Notting Hill, amava leggere accuratamente i libri nelle librerie di Portobello Road e i fan possono bere un delizioso caffè accompagnato da pasticcini in un bar lì vicino come era solito fare l’orsetto. I più sfegatati possono anche prenotare tour organizzati dalla Brit Movie Tours per vedere dal vivo dove sono state riprese le scene del film.
PARIGI
Il favoloso mondo di Amélie
Il Cafe des Deux Moulins a Parigi. Foto di Mario Sánchez Prada via FlickrCC
Questo classico stravagante del 2001 è ambientato nel pittoresco quartiere Montmartre di Parigi e passeggiare per qualche ora in queste strade trasporta il visitatore in un universo parallelo. Salendo le scale della Basilica del Sacro Cuore si raggiunge il luogo dove Amélie conduce Nino per ammirare la città dai binocoli panoramici. Dietro l’angolo c’è il carosello di Montmartre invece, dove Amélie organizza l’appuntamento al buio e il Café des Deux Moulins, bar in stile vintage nonché luogo di lavoro di Amélie nel film.
Moulin Rouge!
Il Moulin Rouge a Montmartre di sera. Foto di torfo via FlickrCC
Il film musicale di Baz Luhrmann riporta lo spettatore nella Parigi del primo Novecento. Il film ruota attorno al Moulin Rouge, luogo di nascita del famoso can can, ed è un’ode agli scrittori e artisti della fine dell’Ottocento. Così come i personaggi iconici Christian e Satine, il film include personaggi realmente esistiti nella Francia dell’epoca come Toulouse Lautrec. Si può prenotare un biglietto per assistere ad uno spettacolo del Moulin Rouge per poi andare a degustare un ottimo assenzio in uno dei bar vicini subito dopo.
Il Codice Da Vinci
La piramide capovolta al Louvre. Foto di Jay Tong via FlickrCC
Che ci crediate oppure no, resta il fatto che dopo aver letto il libro di Dan Brown e aver visto il relativo film con Tom Hanks si vede la storia parigina in un’ottica totalmente diversa. Il Louvre gioca una funzione principale in tutto questo e appare di scena sia agli inizi sia alla fine della storia. Da vedere sono gli scenari del museo girati nel film, soprattutto dove Robert Langdon scopre la linea della rosa, una serie di targhe che rappresenta il meridiano della città . All’interno della piramide capovolta del Louvre Langdon crede siano conservate le reliquie di Maria Maddalena.
Cenerentola a Parigi
Les Jardins des Tuileries, Parigi. Foto di Chris Waits via FlickrCC
Questa commedia spassosa del 1957 porta il personaggio beatnik interpretato da Audrey Hepburn da una noiosa libreria di Greenwich Village ai grandi salotti parigini, dove viene invitata a lavorare come modella. Il personaggio di Jo, insieme a Dick interpretato da Fred Astaire, tocca tutti i migliori punti della città , dal’Arco di Trionfo ai Campi Elisei. I Jardin des Tuileries sono stati la vera location per il servizio fotografico di Jo con i palloncini colorati e sullo sfondo la Torre Eiffel mentre andava in onda la canzone “Bonjour Paris!” come musica di sottofondo. Per una gita romantica si deve visitare il Palazzo di Versailles poco fuori Parigi, dove è stato girato il servizio fotografico.
Before Sunset – Prima del tramonto
La libreria Shakespeare and Co a Parigi. Foto di Zoetnet via FlickrCC
Si tratta del seguito di Prima dell’alba del 1995. Questa volta Jesse presenta il proprio libro alla celebre libreria Shakespeare and Co dove nota la sua vecchia fiamma Celine tra il pubblico. Trascorrono quindi un paio d’ore a Parigi, chiacchierando sui tempi passati e capendo che la fiamma della passione tra i due non si è ancora spenta. Pur non trascorrendo molto tempo assieme, passeggiano a lungo per Parigi, dalla Promenade Plantee per salpare su un battello per navigare sulla Senna. Shakespeare and Co è una libreria-caffè che esiste realmente e dove si sono radunate intere generazioni di intellettuali della capitale. Ancora oggi si incontrano per parlare e ospitare eventi e sul loro blog sono elencati tutti gli appuntamenti.
ROMA
Vacanze romane
La scalinata di Piazza di Spagna a Roma. Foto di Navin Rajagopalan via FlickrCC
Questo film assomiglia per molte ragioni a Cenerentola a Parigi: Audrey Hepburn, romanticismo e bei vestiti, ma la location che fa da cornice in questo capolavoro è la città eterna, Roma. Alla Basilica di Santa Maria in Cosmedin c’è la “bocca della verità ”, un’antica faccia marmorea incavata nel muro. Proprio qui il personaggio interpretato da Gregory Peck Joe Bradley spaventa la principessa Ann, interpretata da Audrey Hepburn, improvvisando un trucco per farsi mordere la mano. A due passi ci sono gli scalini di Piazza di Spagna, dove Joe chiede ad Ann di trascorrere con lui l’intera giornata per avere un’esclusiva per il quotidiano per il quale lavora. Una visita la merita anche la Keats-Shelley Memorial House, un museo ricavato dall’ex appartamento abitato dai grandi poeti.
Il gladiatore
Alla scoperta del Colosseo. Foto di Rennett Stowe via FlickrCC
Nel 2000 Ridley Scott scegliendo come protagonista del film l’attore Russell Crowe ha riportato il cuore dell’impero romano a rinascere, descrivendo minuziosamente l’umanità e la violenza dell’epoca con spettacolari esibizioni ed effetti speciali. Il Colosseo, sito delle battaglie dei gladiatori, fu ricostruito al dettaglio tramite computer ad un costo di 1 milione di dollari statunitensi. Ovviamente a Roma i Fori Romani e il Pantheon sono dei must da visitare.
