Verona, città dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO per la sua architettura e struttura urbana, si é sviluppata incessantemente nel corso dei secoli integrando elementi di molte diverse correnti artistiche e architettoniche. Vi portiamo quindi in viaggio in una delle nostre città più affascinanti suggerendovi le tre attrazioni per noi più belle, nonchè le 3 visite guidate più interessanti e particolari, e 3 gite nei dintorni che vale davvero la pena di fare mentre siete in zona. Buon divertimento!
3 Attrazioni
1. Arena di Verona e Piazza Bra
Certo non c’era bisogno di ricordarvelo, ma é una tappa fondamentale di ogni visita a Verona: l’anfiteatro romano meglio conservato del paese, che ogni estate ospita il più noto e prestigioso festival lirico italiano, oltre a molti altri eventi e numerosi concerti di artisti di fama internazionale: negli anni, qui si sono esibiti musicisti del calibro di Pink Floyd, Neil Young, Paul Mc Cartney e Björk. Fu inoltre l’Arena di Verona a lanciare la carriera di Maria Callas come cantante lirica di fama mondiale. L’Aida fu la prima rappresentazione del Festival Lirico, andata in scena nel 1913 grazie al tenore veronese Luigi Zenatello, che decise di allestire l’arena dopo essersi reso conto della sua straordinaria acustica. Impossibile non rimanere affascinati dalla bellezza dell’Arena e dalla sua storia ricca di eventi e personaggi che hanno fatto la storia della musica.
SUGGERIMENTO: a soli 700 metri dall’Arena si trova il Museo della Radio d’Epoca, dove potrete esplorare la storia della radio e dell’opera lirica attraverso la raccolta di oggetti rari di questa affascinante collezione privata. Il collezionista stesso offre visite guidate di persona ogni mattina!
Opera On Ice, spettacolo di pattinaggio sul ghiaccio nella suggestiva cornice dell’Arena. Foto di Jameson Fink via Flickr Cc.
2. Torre dei Lamberti
Abbiamo deciso di saltare la seconda attrazione più famosa di Verona ovvero la casa di Giulietta, il cui successo é piú dovuto a un’abile operazione di marketing che al suo valore storico o estetico, e vi portiamo a Piazza delle Erbe, dove vi consigliamo vivamente di visitare la Torre dei Lamberti. Da questo punto di osservazione privilegiato si gode di una spettacolare vista panoramica su Verona, e abbiamo anche una buona notizia per voi: per farlo non dovrete necessariamente salire tutti i 368 scalini della torre! Le nostre fonti suggeriscono infatti di fermarsi alle tre campane per il panorama migliore, e prendendo l’ascensore al costo aggiuntivo di 1€ gli scalini rimanenti saranno soltanto 46.
SUGGERIMENTO: Munitevi preventivamente della Verona Card che vi permetterà di accedere gratuitamente sia all’Arena che alla Torre, nonché – se proprio dovete – all’interno della casa di Giulietta oltre a svariati musei e gallerie.
3. Castelvecchio e Ponte Scaligero
Castelvecchio é un meraviglioso castello-fortezza situata sull’Adige, edificato dagli Scaligeri nel XIV sec, danneggiato prima nell’epoca napoleonica e poi in parte distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, ma riportato all’antico splendore nel Dopoguerra. Il Ponte Scaligero fu edificato come via di fuga dal castello verso l’arsenale, ed é così fotogenico e affascinante da avere quasi soppiantato l’Arena come simbolo della città. Perfetto scenario per una passeggiata romantica, ma anche cornice ideale per un rilassante pomeriggio di meditazione in solitudine: qualunque sia il vostro stato d’animo, la meravigliosa vista su Verona e le maestose fortificazioni lo rendono uno dei luoghi più belli di Verona e assolutamente da non perdere.
SUGGERIMENTO: Anche il Museo di Castelvecchio, restaurato e allestito dal celeberrimo architetto veneziano Carlo Scarpa negli anni 60-70, merita senza dubbio una visita – e a proposito di musei, ricordate che ogni prima domenica del mese si entra in tutti i musei di Verona al modico prezzo di 1€!
Piazza delle Erbe vista dalla Torre dei Lamberti. Foto di Rebecca Siegel via Flickr Cc.
3 Tour Guidati
1. Veronaround
I tour di Veronaround non vi condurranno soltanto per le vie del centro di Verona: sono infatti disponibili moltissimi tour provincia e Lago di Garda, alla scoperta dei vini locali, nonché di formaggi, salumi e oli prodotti dagli allevatori e agricoltori locali. Nel pacchetto per questi tour gastronomici é naturalmente incluso anche un pranzo in una delle aziende agricole e agriturismi locali che fanno parte della visita.
Molti sono anche i tour più classici e incentrati sul patrimonio storico locale: in particolare vi segnaliamo il tour classico di Verona che vi permetterà di vedere dall’esterno tutte le principali attrazioni, il tour con ingresso in Arena, e l’interessantissimo tour tematico “Verona e il ‘900” che vi permetterà di saperne di più sulle vicende che hanno interessato Verona nel corso del Novecento, tra avanguardie culturali, fascismo, guerre mondiali e opera lirica.
2. A Guide in Verona
Valeria e Lorella di A Guide in Verona sono guide esperte e originarie della zona pronte a condurvi in un viaggio avvincente attraverso la città, e non soltanto se desiderate visitare “Verona per la prima volta”, come suggerisce il nome del loro tour più classico.Il duo offre anche percorsi tematici legati all’arte e alla letteratura, come “Lo Stile Liberty a Verona” e “A spasso con Shakespeare”, nonché tour originali come “Andar per Osterie” e “Un Safari a Verona”, molto gettonato tra le scolaresche e le famiglie con bambini per la capacità delle guide di trasformare la visita in un divertentissimo gioco interattivo. Bravissime!
3. Simonetta Bike Tours
Simonetta e la sua squadra offrono bike tours – o, come le chiamano loro, “cicloavventure” – di vari livelli di difficoltà nel centro di Verona e naturalmente anche nei suoi lussureggianti e verdi dintorni: Lago di Garda, Valpolicella con degustazione di vini; Valpantena con Tenuta Musella e Villa Arvedi, e molti altri. Il tour più particolare e avvincente forse é “Verona: bici e rafting”, che prevede anche un percorso lungo il fiume Adige con gommoni da rafting. Il costo per ovvie ragioni é sopra la media (€70 adulti, €60 bambini) ma il pacchetto include include sia un percorso in bicicletta in città che la discesa lungo il Fiume Adige con i gommoni da rafting (con tutte le attrezzature necessarie, l’assicurazione e l’accompagnamento da parte di una guida con brevetto).
Rafting sull’Adige, attraversando il Ponte Scaligero. Foto di Simonetta Bike Tours.
3 Gite Fuori Porta
1. Parco delle Cascate di Molina
Molina é un borgo medievale grazioso e dall’atmosfera suggestiva, a circa 40km da Verona. Qui si può visitare il celebre mulino risalente al Seicento e l’antico borgo di pietra, ma non é questa la ragione principale per cui vi vogliamo spedire in zona: l’attrazione da non perdere é il Parco delle Cascate. Bellissimi percorsi per passeggiate, sentieri molto ben tenuti e per tutti i livelli, vedute mozzafiato e tutto il relax derivante da un pomeriggio trascorso a contatto con la natura! L’ingresso costa €5 per un biglietto intero, €3 ridotto.
2. Peschiera del Garda
Alla stessa distanza dal centro di Verona si trova il lago di Garda. È possibile recarsi a Peschiera del Garda in soli 30 minuti per un pomeriggio di relax al lago. Per uno spuntino o un pranzo leggero prima o dopo una passeggiata in spiaggia, vi consigliamo la Paninoteca di Marco e Daniela, a poche centinaia di metri dal mare: qui potrete gustare prodotti tipici, taglieri, panini, verdure e insalate.
Peschiera del Garda. Foto di János Korom Dr. via Flickr Cc.
3. Gardaland
Chi non ha visitato questo storico parco di divertimento italiano dovrebbe trovare una scusa valida per farlo – e non avrete bisogno di reclutare nipoti e figli di amici: il parco é molto apprezzato e amato anche dagli adulti, anche grazie alla sua capacità di rinnovarsi e aggiornarsi sempre negli anni offrendo un’esperienza sempre interessante. Curato, allegro e dall’atmosfera quasi sempre magica, eccetto quando é troppo affollato: evitate, se possibile, il mese di agosto e quasi tutte le domeniche. Giornaliero intero € 38 e ridotto 32, ma vi sono sconti acquistando i biglietti online e/o per una data prestabilita.
Immagine di copertina di Alessandro Caproni via Flickr Cc.
