Italiani maniaci di calcio, tedeschi sempre puntuali, svizzeri paperoni, inglesi pessimisti: sono solo alcuni dei tanti stereotipi che vengono associati ai popoli europei. Stereotipi che spesso sono frutto delle differenze culturali tra Paesi confinanti, ma che quasi sempre nascondono un fondo di verità. In occasione degli Europei 2016 in Francia, che avrà inizio il 10 giugno, il team di Wimdu ha analizzato le abitudini di viaggio dei tifosi in partenza alla volta della manifestazione continentale in base alle loro prenotazioni. I risultati in più di un caso avvalorano alcuni luoghi comuni, come quello che vuole i tedeschi pianificare le proprie vacanze con largo anticipo o che evidenzia il pessimismo che affligge gli inglesi nelle competizioni calcistiche internazionali. Tuttavia non mancano le sorprese…
L’entusiasmo dei campioni in carica agli Europei 2016
La Spagna, campione in carica per la seconda edizione consecutiva, si presenta di diritto come una delle compagini favorite per la vittoria finale. Nonostante la Roja arrivi in Francia con una formazione in parte rimaneggiata dopo l’addio di alcuni suoi campioni, i tifosi spagnoli si confermano tra i più entusiasti nella competizione continentale. Infatti, ben il 72,4% delle prenotazioni totali da parte degli utenti spagnoli nelle città francesi che ospiteranno la manifestazione sono a Parigi, ovvero la sede della finale. Dato che lascia trasparire un certo ottimismo dei suoi tifosi di vedere la Spagna in finale. Seguono Nizza con il 9,4%, Bordeaux con 8,1% e Tolosa con il 5,2%, tutte sedi delle partite del girone della Spagna. I tifosi spagnoli si distinguono anche per la loro propensione a viaggiare in gruppi. Il 16% di loro, infatti, ha prenotato alloggi per gruppi superiori a 4 persone. Gli spagnoli sono anche i più propensi a guidare al di fuori dei propri confini nazionali, con ben il 16,7% che ha optato per un appartamento con parcheggio.
Il pessimismo degli inglesi e quei calci di rigore…
Gli inventori del calcio come sempre ci abituano a grandiose performance durante le qualificazioni, per poi deludere le aspettative una volta giunti alle fasi finali. La colpa viene spesso attribuita alla grande pressione a cui sono sottoposti i suoi giocatori e, ovviamente, a quei “maledetti” calci di rigore. Nonostante una squadra composta da giovani calciatori di grande talento, come spesso accade, anche quest’anno i tifosi inglesi si presentano come i più pessimisti tra le grandi potenze calcistiche europee. Solo il 36,5% ha prenotato un appartamento a Parigi con la speranza di vedere i propri beniamini in finale. Le città che seguono sono Marsiglia con il 16,9% e Tolosa con il 13,5%. Gli inglesi si distinguono anche per la propensione a viaggiare con animali domestici, con ben il 18,2% che ha optato per un appartamento pet friendly.
Gli svizzeri? Ricchi e solitari
Ormai da diversi anni la Svizzera rappresenta una squadra decisamente da non sottovalutare, potendo contare su diversi elementi nel suo organico dalla grande esperienza internazionale. Ed i suoi tifosi? Sarà un altro stereotipo trito e ritrito che vuole gli svizzeri dei paperoni, sarà che oggettivamente il loro potere d’acquisto è superiore rispetto alla media europea, ma resta il fatto che il tifoso svizzero ha pagato in media 50,7€ a persona a notte. Decisamente la media più alta tra i tifosi presi in analisi. Altro dato interessante è quello che vede gli svizzeri più propensi a viaggiare in solitaria rispetto agli altri Paesi (3,2%).
Italiani last minute e con un occhio al portafoglio
In molti dicono che quella che si presenterà agli Europei 2016 in Francia sia la peggior nazionale italiana mai vista e che sarà un miracolo se passerà le fasi a gironi. Sarà che storicamente l’Italia da sempre il meglio quando viene data da tutti per spacciata, sta di fatto che gli Italiani appaiono come i più ottimisti o comunque come i più appassionati alla manifestazione. Il 73,9% infatti ha prenotato un appartamento a Parigi nel periodo della manifestazione e in particolare nelle date della finale. Sarà forse il caso di un altro miracolo all’italiana in stile Leicester? Le città che seguono sono Lione con il 13,9% e Tolosa con il 6,1%. Gli italiani sono quelli con la maggior predisposizione a viaggiare in coppia (40,1%), oltre ad essere i più attenti al budget tra i tifosi europei presi in analisi, avendo pagato in media 29,9€ a notte per persona. Altra piccola curiosità: gli italiani sono anche i più “ritardatari”, con la maggior parte che ha prenotato il proprio alloggio nel marzo 2016.
La puntualità dei campioni del mondo
Neanche nelle più trite e ritrite delle barzellette dei nostri nonni potremmo imbatterci nello stereotipo dell’italiano ritardatario e del tedesco sempre puntuale. Eppure, nel prenotare i propri appartamenti per assistere agli Europei 2016, i tedeschi sono i più puntuali tra i tifosi presi in analisi. Infatti, la maggior parte dei tifosi tedeschi ha prenotato il proprio appartamento nel novembre 2015, con ben quattro mesi di anticipo rispetto agli italiani. I tedeschi sono anche i più propensi ad assistere agli Europei in famiglia con ben il 57,1% che ha scelto un appartamento “family friendy”. Tra le altre curiosità, i tifosi tedeschi emergono dalla nostra analisi come i fumatori più accaniti, con ben il 28,6% che ha optato per un alloggio dove è permesso fumare. Sarà per la pressione di doversi ripetere dopo il trionfo ai Mondiali 2014?
Niente internet, siamo svedesi!
Anche in questa edizione degli Europei, tutta la Svezia ripone le proprie speranze nella sua stella incontrastata, Zlatan Ibrahimovic. Questo la rende un avversario imprevedibile che potrebbe creare non pochi problemi a squadre ben più blasonate. Come gli spagnoli, anche gli svedesi tendono a viaggiare in gruppo, con il 20.4% che ha deciso di partire alla volta della Francia in gruppi superiori a 4 persone. Un dato decisamente in controtendenza allo stereotipo che vuole lo svedese solitario. Altra curiosità? Gli svedesi si distinguono dagli altri tifosi per la loro capacità di fare a meno di alcuni servizi che per altri appaiono obbligatori. Infatti, solo l’86,1% di loro ha optato per un appartamento che includa connessione ad internet. Quasi a dire che l’intenzione degli svedesi è quella di andare in Francia esclusivamente per sostenere i proprio beniamini e godere delle magiche atmosfere degli Europei senza cadere in futili distrazioni.
E gli olandesi?
Il più grande shock di questa edizione degli Europei 2016 è senza dubbio l’assenza dell’Olanda. La corazzata orange, nonostante la sua incredibile tradizione calcistica ed un organico ricco di campioni, ha fallito le qualificazioni a Francia 2016 registrando un misero quarto posto. La domanda sorge spontanea: come proveranno gli olandesi a stemperare la delusione di non poter di assistere alle gesta di Robben e compagni? Berlino, Barcellona e Roma sono le mete più prenotate nei mesi di giugno e luglio, sebbene la maggior parte opterà per una vacanza a base di mare, sole e relax in destinazioni spagnole come Ibiza, Palma di Maiorca e Valencia. Poteva andare peggio.
Le città che ospitano gli Europei 2016
Dando uno sguardo alle città che ospiteranno gli Europei 2016, Parigi risulta come la più prenotata, ma anche la più cara. La capitale francese ha ricevuto il 60% delle prenotazioni totali, con i visitatori che in media spendono 38.4€ a notte. Seguono Bordeaux con 38.2€, Nizza con 37.5€, Marsiglia con 33.4€ e Lione con 32.4€. La più economica risulta essere Tolosa con solo 24.6€ spesi a notte per persona.