La grandiosa capitale della Repubblica Ceca si trova sicuramente tra le prime destinazioni per un viaggiatore professionista. Negli ultimi anni Praga è divenuta una meta sempre più prediletta sia dal turismo di massa giovanile alla ricerca di divertimento low-cost, sia dal turismo meno festaiolo per viaggiare nel passato, nella storia e cultura dell’Europa continentale. D’altronde, in una città così unica nel suo genere, è piuttosto arduo decidere cosa visitare in primis: questa breve guida ha proprio lo scopo di aiutarvi a chiarire le idee.
Il Castello di Praga
L’imponente castello boemo domina lo skyline cittadino e per chiunque visiti Praga è un must recarvisi per vederlo da vicino, poiché è il più grande a livello universale e giace su una superficie di 70.000 mq. Edificato originalmente nel lontano IX secolo, ha spesso esperito nel corso del tempo ristrutturazioni e varie modifiche, rendendolo un mix di numerosi e diversi stili architettonici. La costruzione conserva gelosamente al suo interno la bellissima cattedrale di San Vito, uno degli esempi più raffinati in Europa dell’architettura gotica, nonché sito dei sepolcri dei sovrani e imperatori che sono deceduti in questa terra. Il complesso è sempre aperto, sebbene alcune zone chiudano al pubblico la sera e in occasioni particolari.
Il Museo del Comunismo
Questo particolarissimo museo offre al pubblico una visione reale di come era condotta la vita dai cittadini della Cecoslovacchia durante i lunghi 40 anni dietro la “cortina di ferro” del regime sovietico. In esibizione si trovano mostre che ritraggono momenti della vita quotidiana, della politica, della milizia e molto altro. Il punto di forza del museo è un semplice memoriale in commemorazione di tutte quelle persone che hanno perito durante il regime comunista sovietico, raffigurando sei diverse sculture di un uomo nelle sue progressive fasi di declino. Alcune delle esibizioni non sono adatte agli impressionabili, perché includono scatti fotografici e descrizioni dettagliate del terrorismo pubblicizzato dallo Stato. Il percorso tuttavia si conclude con una nota leggermente più positiva, l’esposizione nel dettaglio della pacifica “rivoluzione di velluto” del Paese, che ha dato il via alla scomparsa del regime sovietico. Il Museo del Comunismo è aperto tutto l’anno, con la sola eccezione del 24 Dicembre. Gli orari di apertura sono tra le ore 9:00 e le ore 21:00, mentre il biglietto per accedere costa 190 corone per persona adulta.
Piazza della Città Vecchia
Il centro storico di Praga vanta l’orgoglio di essere uno tra i più belli sulla scena europea e Piazza della Città Vecchia ne è il fulcro. Progettata in origine nel XII secolo per essere il luogo del mercato locale, la piazza è oggigiorno colma di bar e ristoranti che si affacciano su un panorama architettonico semplicemente sbalorditivo. All’ingresso è collocato l’orologio astronomico risalente al lontano 1410, una delle icone cittadine e il più antico del suo genere ancora funzionante in tutto il mondo. Esso è formato da un quadrante che mostra la posizione del sole e della luna e ogni ora è scandita dal rintocco delle campane eseguito da una figura di scheletro simboleggiante la morte. Ulteriori monumenti rilevanti da tenere in considerazione per una visita includono la Chiesa di San Nicola e la statua di Jan Hus.
Petřín e la torre di guardia
Situata all’interno di un incantevole giardino, la torre di guardia sul colle Petřín è uno dei punti migliori in città per ammirare il panorama. Nelle belle giornate senza nuvole si riesce addirittura a scorgere Sněžka, il punto più alto del Paese distante 150 chilometri dalla città. All’interno del giardino si trova una sala degli specchi e una bellissima chiesa che meritano una visita particolare. La passeggiata per raggiungere questo luogo incantato è in salita ma piacevole perché si attraversa il giardino che arriva fino in cima al colle. Per i pigri volendo c’è a disposizione un servizio di funicolare ma per raggiungere la vetta della torre alta 60 metri l’unico modo è salire a piedi su per i 299 scalini.
La riserva naturale Divoká Šárka
Alle porte della Praga trafficata e urbana si estende la riserva naturale Divoká Šárka, una zona incredibilmente amena, nonché luogo ideale per scuotersi di dosso lo stress cittadino per una giornata e godersi la vita rurale e la magnifica natura. All’interno della riserva sono presenti fiumi e laghi per nuotare nella stagione estiva e infiniti sentieri tra i boschi da percorrere a piedi o in bicicletta. Camminando fino in cima ai colli si potranno ammirare viste mozzafiato sul paesaggio circostante, anche comodamente seduti ai tavolini di bar e ristoranti sorseggiando un meritatissimo drink.
La birra ceca
Per quanto riguarda il consumo di birra il popolo ceco detiene sicuramente il primato universale, e questo non è così sbalorditivo dal momento che la loro reputazione a tal merito è rinomatissima. Praga è stata a lungo una destinazione per gli amanti ed entusiasti di birra e, anche per i bevitori occasionali, una visita completa della città comporta anche un assaggio di questa delizia. Le birre locali si trovano in qualsiasi bar o locale della città, ma il posto migliore per scoprire la vera storia della sua produzione è il Prague Beer Museum, che propone anche degustazioni.
Alla ricerca delle sculture di David Černý
I capolavori provocatori dello scultore David Černý sono apparsi in tutte le esibizioni di alto livello in tutto il mondo, anche se probabilmente la migliore visibilità la hanno avuta durante gli scorsi Giochi Olimpici del 2012 a Londra. Praga ha dato i natali a David Černý e pertanto la città è letteralmente costellata dalle sculture del suo artista, anche in zona prettamente storiche. I capolavori di Černý sono tipicamente insoliti e spesso esplicitamente politici, come ad esempio la scultura del cavallo appeso all’ingresso del Lucerna Pasaz, una parodia dell statua originale di Venceslao nell’omonima piazza, sovente interpretato come attacco di derisione al Governo ceco. Ulteriori opere includono la spesso sorvolata statua di Sigmund Freud, raffigurato appeso per un braccio ad un tetto, e l’allegro “Piss”, un paio di statue che urinano su una mappa della Repubblica Ceca.
Malá Strana o quartierino
La zona che si estende attorno alla collina che porta al castello è una delle più pittoresche della città, non a caso location prediletta per la realizzazione di film e show televisivi, ma anche luogo ideale per un pomeriggio di esplorazioni turistiche: i visitatori avranno la sensazione di tornare indietro nel tempo. Alcune botteghe sono da visitare assolutamente, ma anche gustare l’ottimo cibo locale e godere di viste strepitose sul lungofiume sono parti fondamentali per una visita completa di Praga. Alcuni dei punti architettonici più spettacolari si trovano in questa zona, gli edifici barocchi del XVII secolo e molti altri edifici che hanno resistito ad incendi e battaglie storiche sono alcuni esempi lampanti.
Il muro di John Lennon
John Lennon era considerato una figura contro il regime nell’Europa centrale ed orientale durante il comunismo, pertanto visto come un eroe a Praga e in altre città di questi territori. La musica occidentale fu proibita dalle autorità sovietiche ma, nonostante la possibilità di essere catturati e imprigionati per svolgere “attività sovversive”, alcuni musicisti continuavano a suonarla e ad ascoltarla. John Lennon non ha mai visitato Praga e, se il muro è un tributo alla sua persona, il monumento in realtà simboleggia la libertà di espressione e parola. La polizia sovietica ha ripetutamente imbiancato il muro, ma gli artisti continuamente rischiavano la prigionia ridipingendolo scrivendo frasi di pace.
Il Teatro Nazionale
Il Teatro Nazionale di Praga è annoverato tra una delle istituzioni di maggiore eccellenza sulla scena europea. Simbolo della rinascita nazionale negli anni recenti, è una figura fondamentale per la promozione e divulgazione sia della lingua sia dell’arte ceca in tutto il continente. Il Teatro ospita con un certo orgoglio l’opera, il balletto e il dramma teatrale con esibizioni e spettacoli che si alternano regolarmente tra il Teatro e altre istituzioni in collaborazione. Anche se non si fosse patiti dell’opera, il Teatro merita sicuramente una visita solo che per la bellezza e la sua architettura. Completato nel lontano 1881, lo stile architettonico è un mix unico ed originalissimo di slavonico e neorinascimentale che ha contribuito fortemente ad ispirare intere generazioni di artisti cechi.
Siamo riusciti a incuriosirvi sulla magica Praga? Questo è chiaramente solo un piccolissimo anticipo di tutto quello che c’è da scoprire e visitare nella capitale ceca. Buon viaggio!