A tutti noi è capitato almeno una volta nella vita che un nostro caro amico o parente ci abbia portato, con un certo orgoglio, un gingillo plasticoso dal loro ultimo viaggio o una calamita per il frigorifero raffigurante un costume da bagno fluorescente. E poi pensiamo: “Ma mi conosce davvero?”. Oppure, ancora peggio, passiamo davanti al frigorifero e scorgiamo quel costume verde pisello, un bianchissimo sorriso a 33 denti e pensiamo ancora: “Ero per caso ubriaco all’aeroporto?”. Non c’è nulla da guadagnare da questi stupidi souvenir! Se aveste in programma un viaggio, preoccupatevi anche di aver un minimo di buon senso (ma soprattutto gusto) prima di darvi allo shopping. Di seguito vi proponiamo la nostra lista con souvenir intelligenti e stupidi provenienti da alcune delle migliori città del mondo.
Venezia
Intelligente: vetro di Murano
Di cosa si tratta? Oggetti realizzati con il celeberrimo vetro di Murano. Cosa lo rende speciale: Orecchini, collane, bracciali, piattini, etc. dai mille colori rinomati in tutto il mondo per la loro lavorazione artigianale e al 100% italiana. Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche e si trovano sia nei negozi specializzati (diffidare delle imitazioni) sulla laguna sia a Murano.
Stupido: la gondolina
Di cosa si tratta? Riproduzione della gondola. Perché è stupido: Oltre ad essere decisamente kitsch e importato dalla Cina, questo souvenir è di una banalità assurda. Il basso costo e la minima cura nei dettagli lo rendono poco attraente e, certamente, nessuno si azzarderebbe ad esporlo nel proprio salotto.
P.S. Volendo c’è anche la versione illuminabile con luce colorata ad intermittenza!
Barcellona
Intelligente: Fuet
Di cosa si tratta? Un salamino catalano di carne di maiale. Cosa lo rende speciale: Più appetitoso di quanto in realtà sembri, i vostri cari lo appenderanno con orgoglio in casa per aspettare che stagioni a dovere e ottenga quel sapore strepitoso. A meno che non siano vegetariani.
Stupido: ballerini di flamenco
Di cosa si tratta? Bamboline vestite con i costumi tradizionali dei ballerini di flamenco.
Perché è stupido: Neppure i nonni li metterebbero sulla mensola del caminetto! Queste statuine in un qualche modo peccano di gusto: pelle “arancione”, espressioni raccapriccianti e zero cura nei dettagli da parte dell’artigiano che le ha create. L’unica cosa positiva è l’abito che indossano.
Parigi
Intelligente: candele di Diptyque
Di cosa si tratta? Essenzialmente sono candele profumate.Cosa le rende speciali: Le candele Diptyque sono diventate un’icona per la loro vasta scelta di fragranze esotiche, quali fico verde, foglie di ribes nero ed eucalipto.
Stupido: Portachiavi dorato della Torre Eiffel
Di cosa si tratta? Quello che è scritto sul titolo. Perché è stupido: Non è così originale, vero? Non credo che però nessuno oserebbe lamentarsi se glielo portaste in oro zecchino..
Amsterdam
Intelligente: Un “calendario da parete per il compleanno”
Di cosa si tratta? Un calendario con tutte le date dei compleanni di familiari e amici da appendere alla parete del bagno. Cosa lo rende speciale: L’idea di concepire il bagno come un altro soggiorno è semplicemente geniale. Gli olandesi tendono a riempire un intero scaffale pieno di cose varie all’interno del bagno e, una volta entrati e accomodati, sarà difficile farli uscire!
Stupido: zoccoli
Di cosa si tratta? Scarpe in legno colorate tradizionali tipiche dei Paesi Bassi. Perché sono stupidi: Erano graziosi un tempo per apprezzare l’artigianato locale ormai sulla via del declino, ma ormai non sono più così originali (venivano utilizzati in passato mentre si mungevano le mucche). Non è per niente probabile che chi li riceva come regalo li indossi veramente, dentro o fuori casa.
New York City
Intelligente: Una tenda per la doccia direttamente dal “NYC Transit Museum”
Di cosa si tratta? Una tenda per la doccia con stampata la rete metropolitana della Grande Mela.
Cosa la rende speciale: I souvenir del museo sono, per la maggior parte, alquanto difficili da trasportare dalla parte opposta dell’Atlantico e, poiché non ci pare il caso di portare a casa una cheesecake o un buonissimo caffè fumante, la scelta non può che ricadere su questa originalissima tenda per la doccia.
Stupidi: Magliette, tazze e portachiavi con scritto ‘I <3 NY’
Di cosa si tratta? C’è davvero bisogno di una spiegazione? Perché sono stupidi: La maggior parte delle chincaglierie turistiche nei negozi di souvenir in città sono fabbricati in Cina o in Paesi del terzo mondo. Come già detto per il portachiavi con la Torre Eiffel, non sono per niente originali.
Copenhagen
Intelligente: Flødeboller
Di cosa si tratta? Deliziosi dolcetti al marshmallow ricoperti di cioccolato.Cosa li rende speciali: Copenhagen è famosa per i suoi moltissimi negozi di dolciumi e questi sono tra quelli più rinomati. Il successo al rientro è assicurato!
Stupido: Liquirizia ovunque!
Di cosa si tratta? In città puoi trovare tutto aromatizzato alla liquirizia: birra, dolci, thè, etc.
Perché è stupido: Certamente fa parte della tradizione scandinava e Copenaghen è rinomata per i suoi dolci ma, per esperienza, non proprio a tutti piace così tanto! Se vi piacesse la liquirizia il consiglio è di farne il pieno quando si è lì.
Berlino
Intelligente: Ritter Sport
Di cosa si tratta? Una marca di cioccolato. Cosa la rende speciale: I supermercati tedeschi offrono alla loro golosa clientela una gamma di almeno 30 diversi tipi di cioccolato, da quello alle nocciole a quello con le combinazioni più variegate (tartufo al vino rosso). Tra i tedeschi sembra che quello che vada per la maggiore sia quello al latte con i cornflake. Sulla Friedrichstrasse c’è uno spaccio-museo della Ritter Sport dove è possibile assaggiare, comperare e personalizzare le famose tavolette di cioccolato.
Stupidi: Abbigliamento e attrezzatura tipici dell’ex Repubblica Democratica Tedesca
Di cosa si tratta? Maschere antigas, magliette, etc. con stampato il simbolo della “DDR” (RDT).
Perché sono stupidi: seppur acquistati con tutte le buone intenzioni, siamo sicuri che faccia piacere ricevere un regalo legato ad un momento così buio e triste della nostra storia contemporanea?
E allora, se volete davvero conservare un ricordo speciale del vostro viaggio oppure impressionare i vostri cari con qualcosa di assolutamente autentico e per niente convenzionale potreste consultare le nostre semplici istruzioni per l’acquisto di souvenir:
- Avere chiara l’idea di cosa significa “souvenir”. No, non è una qualsiasi cosa che si acquista (o trova) durante un viaggio e si porta a casa: è molto di più! Le sigarette comprate al duty-free in aeroporto sono un souvenir? La bustina di plastica del tuo panino può essere considerato un souvenir? E i sassolini nella scarpa dopo aver passeggiato al Colosseo? Per carità !
Il termine “souvenir” è un prestito linguistico dal francese e significa “ricordo” o “memoria”. Se non evoca nessun ricordo, allora non è un souvenir. Ma il discorso cambia se li regalassimo a qualcuno che non ha partecipato al viaggio? No, perché attraverso il gesto di regalarglielo trasmettiamo il messaggio che era nei nostri pensieri anche se non fisicamente con noi. Il regalo è un ricordo del nostro tempo e vogliamo che sia condiviso, in un qualche modo, anche con le persone alle quali doniamo il souvenir. - Non spendere troppo. Non c’è una cifra esatta, si decide con il buon senso e le possibilità economiche a disposizione di ciascun viaggiatore. Spendere troppo potrebbe creare imbarazzo per chi riceve o, involontariamente, far scatenare una gara di scambio di souvenir sempre più costosi. Al contrario, spendere troppo poco, rischia di ferire e umiliare chi riceve.
- Mettici del tuo. Lo stesso vale per ogni regalo, se la persona che riceve non nota un tocco della nostra personalità si rischia di fare un buco nell’acqua.
Buon shopping! State programmando un viaggio in una di queste città sopra elencate? Consultate la nostra ricchissima scelta di alloggi in tutte le migliori città d’Europa!