L’Emilia-Romagna fu un’area di transizione tra il nord e il centro-meridione fin dalle epoche preistoriche: a Monte Poggiolo, presso Forlì, sono stati rinvenuti migliaia di reperti datati a circa 8.000 anni fa, mentre a Villanova di Castenaso, vicino a Bologna, sono state trovate delle necropoli risalenti al IX sec.a.C. Al principio del V sec. arrivarono i Galli, seguiti poi dagli Etruschi.
I Romani si insediarono prima lungo la costa adriatica, poi lungo la Via Emilia: nel 187 il console Marco Emilio Lepido fece partire i lavori di costruzione della strada che porta ancora oggi il suo nome. Dal 1278 iniziò la sovranità dellaChiesa sulla Romagna e con essa venne il potere signorile, che portò spesso alla creazione di castelli e rocche.
Durante il Novecento l’Emilia-Romagna vide molte grandi opere di bonifica e di sviluppo della rete ferroviaria.
All'Emilia Romagna non manca nulla: mare, monti ma anche parchi nazionali, tradizioni storiche, l’ateneo più antico del mondo e una delle cucine più rinomate d'Italia.
Bologna
Bologna, capoluogo della regione, è situata in una posizione geografica centrale da sempre ambita, ma fu in epoca romana che la città fiorì e si sviluppò maggiormente. In epoca medievale, invece, diede vita alla celebre università, la più antica del mondo, e acquisiscì l’appellativo di “la Dotta”; accanto all’Università, il suo simbolo sono le Due Torri, la Garisenda e quella degli Asinelli.Accanto alla Bologna dotta, c’è anche la Bologna "grassa", con le sue trattorie tipiche e cantine accoglienti con vini locali pregiati e concerti jazz.
Ravenna
Ravenna è attualmente la capitale del mosaico, mentre in passato è stata capitale dell'Impero Romano d'Occidente(402 - 476), delRegno degli Ostrogoti (493 - 553) e dell'Esarcato bizantino (568 - 751).I primi monumenti cristiani di Ravenna sono Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO. È la città più grande e storicamente più importante della Romagna; il suo territorio comunale è il secondo in Italia per estensione, e comprende nove lidi sul litorale adriatico.
La Riviera Adriatica
Gli oltre 110 chilometri di costa rendono la Riviera Adriatica dell'Emilia Romagna una delle più riviere importanti e frequentate d'Italia. In estate le spiagge sono affollate da adulti, bambini e giovani che giocano a tornei di beach volley e beach tennis, fanno aperitivi in spiaggia, giocano in mare e si rilassano al sole.Le strutture avanzate con ogni comfort rendono celebri località quali Rimini, Cattolica e Cesenatico: gli stabilimenti balneari sono attrezzatissimi e oltre ai campi per i giochi di spiaggia hanno scuole di vela e windsurf. Naturalmente non mancano i parchi di divertimento e i parchi acquatici e naturalmente la vita notturna; dall'immancabile aperitivo in uno dei tanti cocktail bar della zona ai brulicanti locali di Milano Marittima e Rimini.
Il Museo Ferrari e il Museo Lamborghini
L'Emilia Romagna è la patria dei motori (per questo è chiamata anche Motor Valley). Da non perdere la casa della Ferrari: Maranello. Il Museo Ferrari renderà felici i fan del cavallino rampante numerosi in tutto il mondo. Non lontano si può visitare anche il Museo Lamborghini a Sant' Agata Bolognese, tra Modena e Bologna. Un'altra piccola gemma è il Museo Panini, dedicato alle Maserati, che si trova a Cittanova.Turismo culturale
L'Emilia Romagna è anche perfetta per il turismo di montagna e culturale. Per il turismo culturale la regione offre 400 musei e gallerie d’arte, 100 teatri, 1.300 biblioteche ed è ai vertici nazionali. Ogni città in regione è ricca di storia, cultura e monumenti. Le opere d'arte da scoprire sono moltissime ed uniche; è ricca inoltre di borghi medievali fra quali 10 considerati fra i più belli d'Italia. Questi villaggi con piazze e castelli rimasti intatti nel tempo sono molto pittoreschi e sono abitati ancora oggi. Tra essi ricordiamo Castell'Arquato, Brisighella, Busseto terra di Giuseppe Verdi, Dozza con il suo castello e San Leo dove fu imprigionato e morì Cagliostro.Sport
Oltre a tutti gli sport che si praticano al mare la regione avendo il 25% del territorio montuoso permette di praticare numerosi sport. Trekking, arrampicata sportiva, river climbing, deltaplano, parapendio sono solo alcune delle attività piu praticate.“La Perla dell’Appennino”, Sestola, è anche la più importante località di turismo invernale in regione in quanto offre la possibilità di sciare sul vicino Monte Cimone. Corno alle Scale merita una visita sia in inverno che in estate: in inverno potrete sciare sulle piste dedicate ad Alberto Tomba, ancora oggi percorse dal campione bolognese che spesso torna in zona.
Cucina locale
I piatti della tradizione emiliana e romagnola sono famosi e rinomati ovunque.? Ogni città ha un tipo di pane tipico, come la piadina diffusissima in Romagna e soprattutto nella riviera, la coppia ferrareseIGP, la crescentina a Bologna e il gnocco nel modenese.Salumi e Parmigiano Reggiano sono gli ingredienti più diffusi e universali nella cucina locale. Ogni città ha la sua specialità: lo zampone a Modena, la coppa a Piacenza, il prosciutto crudo a Parma, la salama da sugo a Ferrara e naturalmente la mortadella a Bologna.
Forlimpopoli è la città natale di Pellegrino Artusi, autore di "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene", il libro che ha raccolto in un volume le le ricette più importanti di tutte le regioni d'Italia. Il libro oggi è, insieme a “I Promessi Sposi" e "Pinocchio", tra i più letti dagli italiani.