Messina è chiamata “ porta della Sicilia” in quanto si trova nella punta estrema dell’isola, sull'omonimo stretto. Il suo porto è molto importante in quanto è lo scalo di tutti i traghetti per il Continente. Nel 756 i greci la fondarono col nome di “Zancle”, ma poi fu conquistata dai Romani e dai Bizantini ,dagli Arabi e dai Normanni. Raggiunse l'apice della sua grandezza fra il tardo medioevo e la metà del XVII secolo, quando contendeva a Palermo il ruolo di capitale siciliana. Questo periodo terminò quando fu messa a ferro e fuoco nel 1678 dopo la rivolta antispagnola. La città fu inoltre danneggiata gravemente da un terremoto nel 1783. Nel 1908 un ulteriore terremoto con relativo maremoto rasero al suolo la città provocando la morte di circa metà della popolazione.La ricostruzione iniziata a partire dal 1912 la rese ordinata con vie ampie e rettilinee; ultimamente ha subìto tuttavia un’aggressiva espansione edilizia. Molti palazzi e opere d'arte sono andati perduti coi vari terremoti, comunque conserva ancora castelli, fortificazioni, monumenti (PortaGrazia), fontane momumentali e palazzi.
Alloggi, appartamenti privati e monolocali a Messina
Messina è la punta più ad Est della Sicilia e vale la pena di iniziare da qui il proprio viaggio alla scoperta dell’isola. Con Wimdu avrete la possibilità di affittare case vacanze o stanze messe a disposizione dagli abitanti dell’isola: non perdete questa opportunità di una vacanza più autentica, prenotate subito!Fatti degni di nota
- Non perdetevi il Castello di Milazzo: all’interno delle sue mura infatti, sorge un convento, dalle cui finestre, alcune notti, si dice sia stata vista una monaca affacciarsi. Si tratta del fantasma di una
- aristocratica che, trovata tra le braccia del suo amante povero, fu costretta a farsi suora di clausura e successivamente, scoperta una seconda volta, fu sepolta viva tra le mura del Torrione dell'isola.
- Antonello da Messina (1430-1479,pittore), Maria Grazia Cucinotta e Adolfo Celi sono originari di Messina!
- Messina vanta 200 chilometri di spiagge!
Luoghi da visitare
All'ingresso del porto di Messina non passa sicuramente inosservata la statua della Madonna della Lettera, venerata dai Messinesi e posta su una colonna alta 7 metri realizzata in bronzo dorato. Nel 1934 Pio XII fece illuminare la stele della Madonna, che fino a quel periodo era al buio. Oggi è ammirata da tutti i viaggiatori che transitano dal porto di Messina.Piazza Duomo è il vero cuore di Messina. Qui, l'ampia facciata del Duomo domina tutto il lato destro della piazza. Nel 1908 fu distrutto interamente, e ciò che si ammira oggi è quasi del tutto frutto di restauri. Anche l'interno è quasi del tutto restaurato, infatti le 24 colonne che dividono le navate sono in cemento, ma rivestite di marmo finto.
L’orologio astronomico del Duomo
Il campanile del Duomo sorge sulla sinistra della facciata della cattedrale. È alto 60 metri con una base di circa 10 mt per lato; si sostiene che l'orologio astronomico e meccanico del campanile del Duomo di Messina sia il più grande del mondo. Rappresenta una delle maggiori attrattive della città, col suo singolare meccanismo che, oltre a segnare le ore, mette in movimento statue e ingranaggi meccanici che rievocano episodi astronomici, religiosi e cittadini.Sul lato sud del Campanile, quello rivolto verso la facciata del Duomo, vi sono le rappresentazioni delle fasi lunari, il planetario e il calendario perpetuo.
Le spiagge di Messina
La provincia di Messina vanta un susseguirsi di bellissime spiagge posizionate lungo lo stretto che superano i 200 chilometri: é qui che si trovano le zone turistiche più importanti ed affascinanti dell’isola. Potrete trovare sia spiaggia libera che piccoli lidi attrezzati. Il mare è splendido e l'acqua è pulita, ma spesso troppo fredda. Quando spira lo Scirocco lo stretto è agitato, e conviene fare il bagno nelle acque del mar Tirreno, che è il più caldo dello stretto.Quasi tutte le spiagge del comune di Messina non sono sabbiose, ma sono fatte di ghiaia, di dimensioni variabili da poco più di un granello di sabbia a pochi centimetri. Due spiagge meritano menzione a se stante: quella di Capo di Orlando e quelle di Capo Milazzo.
Capo di Orlando
La Spiaggia San Gregoriodi Capo di Orlando rappresenta la parte del litorale più suggestiva di tutta la costa di Capo di Orlando, caratterizzata da insenature e piccoli anfratti. Si tratta di una spiaggia lunga molti chilometri con sabbia chiara e bagnata da un bellissimo mare cristallino e trasparente, col fondale che digrada dolcemente.Capo Milazzo
Capo Milazzo ha due spiagge; una con ciottoli a ovest e una con sabbia a est. Scendendo verso est oltre alle spiagge si trova un antro che secondo l'Odissea sarebbe stato abitato da Polifemo. A ovest la spiaggia è ciottolosa e pulita e il mare limpido e turchese veramente spettacolare, non serve la maschera per guardare pesci e fondale anche al largo. E' possibile scegliere tra spiagge attrezzate e libere, ma sdraiarsi sulla sottile ghiaia della spiaggia di Ponente è un piacere immenso.L'estrema punta a nord di Milazzo è un piccolo paradiso terrestre: percorrendo un sentiero in mezzo alla natura, scendendo alcuni scalini in mezzo a fichi d'india e vegetazione che cresce spontanea, si arriva in un punto in cui le rocce infrangono le onde e creano una specie di diga naturale, all’interno della quale si formano dei laghetti di acqua marina chiamati anche Piscine di Venere. a Levante.
È inoltre il punto di partenza per tutti i collegamenti con le Isole Eolie attraverso un servizio di aliscafi e traghetti, e con il Parco del Nebrodi e Tindari.id
Come arrivare
È possibile raggiungere Messina con i traghetti in partenza ogni ora da Villa San Giovanni e svariate volte al giorno da Reggio Calabria.Molti treni a lunga percorrenza partono da Roma e Napoli e raggiungono Messina attraversando lo stretto in traghetto, per poi proseguire fino a Palermo e Catania.
Vi sono anche molti bus che, come i treni, partono da Roma e Napoli per Palerno e Catania. È possibile raggiungere in bus anche Taormina e Milazzo.