Detta la città bianca, sorge in provincia di Brindisi ed è un luogo fra i più conosciuti del Salento, sia per il mare riconosciuto pulito da anni e anni ma anche per il suo territorio interno ricco di storia, di paesaggi e di cultura.
Ostuni è stata terra di insediamenti fin dalla preistoria, come dimostrato dai ritrovamenti nelle grotte, ma i popoli che son passati per questo territorio sono stati tanti, da Annibale che la distrusse ai Greci che la ricostruirono, e via via fino ai Barbari e Normanni che costruirono il castello dove ancora oggi c'è la Cattedrale e alcune abitazioni. Seguirono poi gli Aragonesi verso il 1500 e secoli di dominio spagnolo fino ad arrivare al 1860, quando diventa Italiana.
Alloggi a Ostuni: appartamenti privati, monolocali, stanze
Per una rilassante e indimenticabile vacanza in Salento, potete scegliere qualcosa di diverso dal solito: vi sono certamente molti hotel e residence in zona, ma perché non affittare un appartamento o una casa con vista sul mare da un abitante del luogo? Potrete trascorrere le vostre vacanze in una casa tipica immersi nella cultura del luogo, a contatto con gli abitanti che vi potranno dare dritte sui luoghi migliori da visitare, e il tutto a un prezzo piú conveniente di un hotel! Prenotate subito il vostro alloggio ideale su Wimdu!Visitare Ostuni, la Città Bianca
Ciò che colpisce a prima vista di Ostuni è il bianco delle case a calce che si arrampicano in un altura tra salite e discese . La calce bianca venne data alle case fin dal medioevo per diversi motivi: era materiale facilmente reperibile, rendeva le strade, per lo più molto strette, luminose e, si credeva, impediva il diffondersi della peste in città.Il paese ha ancora qualche parte delle antiche mura, 2 torri e due porte che fanno in parte da cornice a un labirinto di viuzze strette, saliscendi, piccoli cortili e torri; viene chiamato dagli abitanti “terra”.
Attrazioni CulturaliUno degli edifici più importanti di Ostuni è la Cattedrale, che sorge nella parte più alta del paese, monumento nazionale, dedicata a Santa Maria Assunta. La costruzione è Romanica ma venne poi risistemata nel XV secolo. La facciata è un misto tra il gotico lombardo e il gotico veneto e si divide in 3 parti con portali più piccoli nelle parti laterali e uno più grande al centro. Anche i rosoni sono 3 uno sopra ogni porta, ma il fulcro è quello centrale con il Cristo Salvator Mundi e 7 cherubini che lo circondano.
In centro è interessante visitare ilMuseo delle Civiltà Preclassiche, che comprende una biblioteca e una sala espositiva dove si possono vedere i reperti che hanno trovato gli archeologi racchiusi in vetrine tra cui asce, lame e bracciali. In una vetrina ci sono poi i resti de “La Donna di Ostuni”, lo scheletro di una gestante di 20 anni con un feto di 8 mesi di 25.000 anni fa. Per coronare questa visita si può anche visitare a circa 2 kilometri da Ostuni il Parco archeologico dove appunto fu ritrovato lo scheletro.Spiagge
Sono 17 i chilometri di costa di Ostuni, che comprende dune sabbiose e parti rocciose; per andare in spiaggia ci vuole però un mezzo perché Ostuni è su un colle e dista alcuni chilometri dal mare.
La spiaggia più vicina è Costa Merlata selvaggia e rocciosa con anfratti e callette. La Spiaggia di Torre Pozzella a 7 chilometri è forse la più bella dei dintorni per le scogliere, le rocce che crollano, le spiaggette di sabbia con pini d'aleppo e ginepri; il suo nome deriva dalla torre di avvistamento aragonese che si trova in questa zona.
La spiaggia di Pilone a 9 chilometri da Ostuni fa parte Parco Naturale Regionale Dune Costiere e naturalmente è di sabbia chiara e fine anche se non molto larga in quanto ci sono dune alte rivestite di ginepri
Vicino alla spiaggia di Pilone c' è la spiaggia di Lido Morelli, sempre immersa nel Parco delle Dune, con sabbia fine e acqua più che cristallina, tanto che da decenni riceve costantemente la bandiera blu.Gite nei dintorni
Per la vicinanza, circa 32 kilometri, sarebbe opportuno visitare Alberobello, capitale dei trulli e patrimonio mondiale dell'umanità. I trulli sono piccole abitazioni della seconda metà del XVII secolo costruite a secco senza malta e imbiancate a calce. In genere l'altezza non supera i 2,5 metri e i tetti sono conici. Il centro storico è composto di soli trulli di cui il più alto a due piani, chiamato Trullo Sovrano, ospita un museo.
A circa 40 kilometri da Ostuni c'è Brindisi con la sua storia i bei palazzi col balcone, il Castello Svevo, la Cattedrale ; a circa 46 kilometri ci sono le grotte di Castellana con i 2 percorsi possibili di 50 minuti o due ore. Una guida esperta accompagna in entrambi i percorsi a 70 metri di profondità e spiega le varie sale, caverne e grotte le varie forme che stalattiti e stalagmiti hanno assunto in uno scenario complessivo indimenticabile.Le Masserie
Per restare vicino a Ostuni si possono visitare le masserie, fattorie fortificate e abitate un tempo dai latifondisti, molte delle quali sono ora ristoranti. La masseria era un complesso agricolo con un muro alto e fortificato senza finestre nella parte esterna ma solo bocche da cui si buttavano pietre o oggetti per impedire l'accesso. Nel cortile interno si affacciavano gli ingressi delle abitazioni del “padrone” e dei contadini che lavoravano per lui. Oggi molte sono state recuperate dal degrado per adibirle a ristoranti o agriturismi, come la Masseria Il Frantoio o la splendida Masseria Salinola.Ristoranti e piatti tipici
Per un aperitivo con meravigliosa vista sul mare e sui campi di ulivi, non perdetevi il La Mela Bacata Lounge Bar, dove potrete sedere su cuscini enormi posizionati su una gradinata con vista sul panorama sottostante, gustando cocktail deliziosi e assaggi di cibo locale.
Per un assaggio di fast food, con sandwich, salumi e stuzzichini locali, vi consigliamo il Sorsi & Morsi, dove la cordialità dei gestori si va ad aggiungere all’ottima qualità dei prodotti offerti.
A Ostuni è molto apprezzato il Ristorante Porta Nuova ubicato in un torrione aragonese che permette dalla terrazza di vedere il mare. Il menù è molto vario con prodotti di prima scelta e autoctoni e pesce sempre freschissimo: trofie al nero di seppia con colatura di alici e seppioline, tortelli di gamberi, zuppa di pesce con pesce di scoglio e crostacei, fritto di paranza, cassatina con gelato di ricotta sono tra i favolosi piatti, tipici della cucina salentina.
Le Masserie
Per restare vicino a Ostuni si possono visitare le masserie, fattorie fortificate e abitate un tempo dai latifondisti, molte delle quali sono ora ristoranti. La masseria era un complesso agricolo con un muro alto e fortificato senza finestre nella parte esterna ma solo bocche da cui si buttavano pietre o oggetti per impedire l'accesso. Nel cortile interno si affacciavano gli ingressi delle abitazioni del “padrone” e dei contadini che lavoravano per lui. Oggi molte sono state recuperate dal degrado per adibirle a ristoranti o agriturismi, come la Masseria Il Frantoio o la splendida Masseria Salinola.Ristoranti e piatti tipici
Per un aperitivo con meravigliosa vista sul mare e sui campi di ulivi, non perdetevi il La Mela Bacata Lounge Bar, dove potrete sedere su cuscini enormi posizionati su una gradinata con vista sul panorama sottostante, gustando cocktail deliziosi e assaggi di cibo locale.Per un assaggio di fast food, con sandwich, salumi e stuzzichini locali, vi consigliamo il Sorsi & Morsi, dove la cordialità dei gestori si va ad aggiungere all’ottima qualità dei prodotti offerti.
A Ostuni è molto apprezzato il Ristorante Porta Nuova ubicato in un torrione aragonese che permette dalla terrazza di vedere il mare. Il menù è molto vario con prodotti di prima scelta e autoctoni e pesce sempre freschissimo: trofie al nero di seppia con colatura di alici e seppioline, tortelli di gamberi, zuppa di pesce con pesce di scoglio e crostacei, fritto di paranza, cassatina con gelato di ricotta sono tra i favolosi piatti, tipici della cucina salentina.