Il Salento è una penisola tra Adriatico e Ionio e ricopre una superficie di oltre 5.000 Km²; è noto anche come penisola salentina e conosciuto come “tacco d'Italia”. Il paesaggio è caraterizzato dal fenomeno carsico, cioè l' azione dell'acqua che sul terreno calcareo determina erosioni e formazione di doline e grotte; la forte presenza di calcare ha ostacolato le attività agricole redditizie ma non è stato del tutto dannoso, in quanto è stato utilizzato come materiale edilizio per secoli, contribuendo dunque a caratterizzare il paesaggio del Salento. Le terre sono state bonificate e rese produttive, suddivise da muretti fatti di sassi che i contadini raccoglievano in mezzo ai campi per creare i confini delle loro terre e come elemento architettonico tipico delle campagne salentine c'è la Masseria che è il luogo di aggregazione umano e lavorativo. L’edificio delle masserie si presenta come una fortezza, protetta da alti muri e da torri di avvistamento.
Nel Salento si trovano centri storici con case a corte e balconate particolari, masserie fortificate, torri costiere, palazzi nobiliari, chiese barocche; è un insieme di arte e di storia apprezzato per le bellezze naturali, artistiche, culturali.
L'importanza delle fortificazioni
Poiché nel Salento c’è sempre stata la necessità di difendersi dalle minacce dei pirati, dei saraceni e dei turchi, tutto il popolo sentì la necessità di difendersi. Partendo dalla difesa delle coste fino ai castelli fortificati dell’entroterra, tutto un popolo sentì la necessità di difendersi così anche le masserie, soprattutto lungo le zone costiere, adottarono i sistemi difensivi tipici dei castelli dei signori. Queste strutture difensive riuscirono quindi ad attenuare i danni provocati dalle invasioni turche. In pieno Cinquecento il Salento era quindi fortificato con torri costiere, torri-masseria, castelli e case–torri. Il pericolo era talmente alto da far vivere la popolazione in una paura costante. È in quest’epoca che viene infatti coniato il detto popolare “Mamma li Turchi”, che ancora oggi a volte può capitare di sentire riecheggiare nell’aria ad indicare una situazione difficile. Nel 1700 le masserie si ampliarono, porte e finestre vengono decorate da cornici a bugnato ed eleganti modanature che sottolineano il ruolo di superiorità sul ceto povero dei contadini.Alloggi, appartamenti privati e monolocali in Salento
Il Salento è tra le aree più magiche e affascinanti d'Italia, grazie ai panorami suggestivi, al mare limpido e ai prezzi contenuti. E' possibile soggiornare in hotel, pensioni e ostelli ma se volete vivere una vacanza più autentica in alloggi tipici conoscendo persone del posto potrete scegliere uno degli appartamenti o case vacanze di Wimdu, nelle principali città come nei paesini meno turistici. Viaggiate come persone del posto con Wimdu!Vita da spiaggia ed escursioni in Salento
Marina di Mancaversaè una località balneare della provincia di Lecce; la costa si estende per circa due chilometri ed è costituita soprattutto da scogliere, all'infuori della Spiaggia dei Cavalli, chiamata così perché un tempo vi venivano portati i cavalli ed altri animali da soma a rinfrescarsi, in quanto era la spiaggia più facilmente raggiungibile. Le scogliere sono comunque basse e si può fare il bagno tranquillamente, i fondali sono ricchi di flora e di fauna marina e rappresentano una meta molto ambita per gli appassionati delle escursioni subacquee.Punta Palascia fa parte del territorio del comune di Otranto ed è il punto più ad est dell’intero territorio nazionale. Tra le rocce di Punta Palascia vi è il faro, di primaria utilità per le navi che, soprattutto di notte, hanno difficoltà a scorgere la roccia. Nell’intera area, in quanto dominata da una natura selvaggia della macchia mediterranea, si possono condurre interessanti passeggiate, nonché escursioni di trekking.
Porto Selvaggio, sottoposto a vincolo paesaggistico, è una di quelle località che tolgono il fiato per la loro bellezza; la pineta scende quasi fino al mare, creando un’ombra piacevole e profumata di resina. La fascia costiera è formata da tratti di spiaggia e tratti di roccia, nonché coste alte che possono raggiungere anche 40 metri di altezza e scendere a strapiombo sul mare.
Castro Marina, il cui nome deriva dal latino e sta ad indicare una fortezza, subì molte incursioni e dominazioni. Di rilevante importanza è il Castello, eretto nel 1572 sui ruderi dell’antica rocca romana e conosciuto in particolare per la grotta della Zinzulusa, che costituisce un'importantissima testimonianza dell’età preistorica, ed è forse è la più antica dimora dell’uomo in Europa. Sono stati rinvenuti infatti molti manufatti di pietra lavorata e resti di animali preistorici. Ha una lunghezza di circa 150 metri e al suo interno il visitatore può ammirare il “Corridoio delle Meraviglie”, costituito da un gran numero di stalattiti e stalagmiti che presentano una infinita varietà di forme e dimensioni.
Divertimento: La Notte della Taranta
Quando arriva l’estate il Salento si accende di musiche e danze antiche, ogni sera una sagra diversa in un paesino diverso. Alcune manifestazioni sono ormai rinomate anche a livello nazionale e tutte offrono la possibilità di degustare piatti tipici e godere di una serata danzante a pochissimo prezzo. Imperdibile è il Festival dellaNotte della Taranta, uno degli eventi più importanti con sede nel Salento. L’evento consiste in una Festival di musiche e canti popolari, incentrato sulla “Pizzica Salentina”; l’evento più atteso della kermesse è il concertone finale che si svolge in genere verso fine agosto.Cibo locale e ristoranti
Crostacei, molluschi, gamberi e ricci sono i protagonisti indiscussi dell'estate salentina. Da gustare crudi o grigliati, fritti o gratinati, l'importante è che siano del posto come i gamberetti bianchi di Leuca e i gamberoni rossi di Gallipoli. E proprio a Gallipoli a pochi metri dall'acqua, con vista sulle barche a vela, il Blue Salento Lounge Restaurant propone piatti originali, come i cappellacci con burratina salentina, coralli di ricci e loro schiuma e il calamaro scomposto e ricomposto con gamberi rossi di Gallipoli e olio profumato alla rucola.Qui si trova anche il pregiato ristorante Arabesque che, d'estate, apparecchia i tavoli nella piazzetta antistante. Nel menu, gustosi antipasti: crostone di verdure e gamberi, involtini di pesce spada, cozze gratinate, seppie alla gallipolina, sgombro marinato in salsa di prezzemolo. Seguono i tagliolini bianchi con scampi o i tradizionali tubettini allo scorfano.
Nella città vecchia di Castro dal 1947 c' è il famoso ristorante Da Amedeo, apprezzato sia dai locali che dai vacanzieri. Si pranza fuori, sotto il pergolato e si possono gustare specialità marinare e cucina espressa, con il menù che varia ogni giorno in base alle materie prime reperite dallo chef. Eccellenti i primi, come gli spaghetti con il nero di calamaro, la pasta fatta in casa con gamberetti e rucola e i tubettini allo scorfano.