Trieste, capoluogo del Friuli-Venezia Giulia, si estende sull’omonimo Golfo nel Mare Adriatico. Il suo status di città di confine la rende molto interessante, grazie al mix di stili e culture: l’atmosfera dell’est europeo e l’influenza romana, austriaca e mediterranea sono tutte ben percepibili. Fu un grande centro economico, culturale, musicale e letterario durante la dominazione austriaca, ed è sempre stata un crocevia di culture e religioni. Spesso trascurata dai turisti in favore di Roma, Venezia o Firenze, è invece una città estremamente affascinante ed elegante, grazie alle sue bellezze architettoniche, alla sua posizione tra il mare e l’altopiano carsico, e alla sua storia intrigante.
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- Lo scrittore francese Stendhal risiedette per un periodo a Trieste in qualità di console nel 1831.
- Gli scrittori Italo Svevo e Umberto Saba nacquero a Trieste, rispettivamente nel 1861 e nel 1883!
- Il grande autore irlandese James Joyce visse e insegnò per molti anni a Trieste, tra il 1904 e il 1920; tra i suoi studenti vi fu anche Italo Svevo!
- Trieste fu, insieme a Trento, oggetto e principale centro del movimento Irredentista, che auspicava l’annessione all’Italia di queste città, ancora sotto dominazione Austriaca.
Cosa visitare: Piazza Unità
Una delle attrazioni più note della città è Piazza Unità, che prese questo nome dopo l’annessione di Trieste al Regno d’Italia nel 1918. Bellissima piazza, secondo molti la più grande piazza aperta sul mare in Europa, si estende proprio di fronte al Molo Audace, così chiamato in onore alla prima nave che, sempre nel 1918 dopo la fine della Grande Guerra, riuscì ad entrare nel porto. Sul molo si trova una rosa dei venti in bronzo costruita con i resti di una nave austriaca affondata dalla flotta italiana.Nella piazza si trova anche la Fontana dei Quattro Continenti, con quattro animali che rappresentano i continenti conosciuti ai tempi della costruzione (nel 1751), sovrastati dall’Angelo della Fama, atto a diffondere la notorietà di Trieste.
San Giusto
La piazza si trova ai piedi del Colle di San Giusto, dove si trova il centro storico della città, un tempo circondato da mura, e dominato da una fortezza medievale del XV secolo ancora oggi visitabile; qui si trova anche la Cattedrale di San Giusto, principale edificio religioso di Trieste, eretto nel Duecento sui resti di una basilica paleocristiana. Questo quartiere, come il resto della città vecchia, è uno dei più affascinanti e merita decisamente una visita approfondita.Il Castello di Miramare
Fatto erigere dall’arciduca Massimiliano d’Asburgo per dimorarvi con la moglie Carlotta, fu chiamato da Carducci “nido d’amore costruito in vano” in quanto l’arciduca fu fucilato in Messico prima di potervi abitare e Carlotta impazzì di dolore. Lo stile eclettico del palazzo affacciato sul mare, e il meraviglioso parco aperto al pubblico che lo circonda, fanno sì che questo castello sia uno dei luoghi più amati dai triestini: bellissima la visita di giorno, ma mozzafiato la vista dal mare su Trieste anche alla sera.Il Faro della Vittoria
Oltre a svolgere il compito di faro per la navigazione, fu costruito negli anni Venti per commemorare i caduti in mare durante la Grande Guerra. In cima al faro potrete ammirare la statua della Vittoria Alata, e alla sua base la statua di un marinaio e l’ancora originale del cacciatorpediniere Audace, la prima nave ad entrare nel porto di Trieste dopo la Guerra, che diede il nome anche al molo di cui abbiamo parlato poco fa. Il faro è visitabile ma si può avere accesso soltanto alla parte inferiore fino alla prima terrazza, mentre l’area sovrastante è utilizzata dalla Marina Militare.Trieste nella Seconda Guerra Mondiale: la Risiera di San Rabba e Kleine Berlin
Finora abbiamo menzionato solo attrazioni la cui storia è legata alla Grande Guerra, ma vi sono due monumenti in particolare legati alla Seconda Guerra Mondiale: la Risiera di San Sabba, risiera riconvertita in campo di concentramento nel 1943 dai nazisti, che poi fecero saltare in aria forno e ciminiera per offuscare le prove; migliaia di persone qui furono uccise, tra partigiani, ebrei e ostaggi, e ora lo stabilimento è un Museo, che si può visitare gratis individualmente, o al modico prezzo di 3€ con una guida.Kleine BerlinIl complesso di gallerie antiaeree più grande di tutta Europa si trova proprio qui a Trieste, e fu costruito a partire dagli anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale, in parte dal comune di Trieste per proteggere i civili, in parte dai militari tedeschi come deposito. L’importanza militare di Trieste incrementò di molto quando essa divenne il centro e capitale delle operazioni naziste nell’Adriatico: il comando delle SS fu quindi spostato qui e la sede del comando fu costruita nella zona della Kleine Berlin.
Vi è molta differenza tra la struttura civile italiana e quella tedesca, e quest’ultima è in stato di conservazione migliore data la superiorità del materiale usato per la parte militare; comunque, il complesso è stato ripristinato dal Club Alpinistico Triestino e alcune aree sono state spesso utilizzate per mostre su temi legati alla guerra.
Il Santuario Mariano di Monte Grisa
Meno nota della altre attrazioni ma non meno suggestiva, la Chiesa costruita in cima al Monte Grisa sovrasta Trieste dai suoi 330 metri di altezza; la struttura peculiare della Chiesa, a forma di triangolo tronco con due triangoli alla base, deve evocare le lettere A e M incastrate l’una nell’altra, che stanno per Ave Maria. La chiesa fu voluta dall’arcivescovo di Trieste che, negli ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale, temendo la distruzione della città, vece voto di costruire una chiesa in caso si fosse salvata.Non solo la struttura imponente è molto impressionante da vicino, ma dall’alto del monte si gode di una magnifica vista sulla città. È necessario raggiungere il Santuario in macchina, ma ne vale assolutamente la pena!
Relax nei caffè storici e nei ristoranti
Dopo tutto questo turismo culturale, non c’è niente di meglio che una pausa in uno dei caffè storici della città, per esempio nel Caffé Pirona, dove sembra che Joyce abbia scritto gran parte dell’Ulisse e di Gente di Dublino, o nel Caffè Tommaseo, il più antico di Trieste, aperto sin dal 1830.Per un’ottima cena a base di pesce e piatti tipici triestini, vi consigliamo la Trattoria al Sub: tra i migliori di Trieste, questo ristorante a conduzione familiare offre una cucina raffinata e sempre gustosa, a prezzi giusti, con arredamento classico e accogliente e personale amichevole e disponibile. E dopo una cena abbondante, cosa c’è di meglio di una passeggiata sul lungomare? Buon divertimento!